Insonnia, ansia, nervosismo, malumore, mal di testa, tensione muscolare, sono fattori spesso influenzati dal cambiamento del ciclo del veglia-sonno e si possono prevenire con pochi piccoli accorgimenti alimentari.
Per farlo, secondo la Coldiretti, è consigliabile evitare di assumere cibi molto conditi o speziati, come curry, pepe, paprika, sale, salatini, alimenti in scatola oppure minestre con dadi da cucina. È bene, per combattere soprattutto l’insonnia, evitare: cioccolato, cacao, the, caffè e superalcolici, cibi pesanti e dotati di qualità stimolanti che non favoriscono un sonno tranquillo e di conseguenza sono causa di un brutto risveglio.
Sono invece consigliati: pane, pasta, riso, lattuga, radicchio, aglio, formaggi freschi, uova bollite e frutta dolce, tutti alimenti che favoriscono il sonno e aiutano il nostro corpo a rilassarsi. Alimenti come questi contengono il triptofano, un aminoacido che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore celebrale che stimola il rilassamento. Le banane e le noci, ad esempio, aiutano la regolarizzazione del sonno.
Le prime, infatti, sono ricche di vitamina B6, magnesio, potassio e appunto triptofano, quattro sostanze che rilassano i muscoli e favoriscono la produzione di serotonina. Le seconde, invece, fanno aumentare i livelli di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia, la cui produzione aumenta nelle ore di buio e che aiuta a dormire meglio. Infine, le mandorle sono ricche di magnesio, il quale favorisce il rilassamento muscolare, aiutando a dormire più rilassati.
È altresì consigliato consumare, dopo il tramonto, legumi, carne, pesce e, insalata, zucca, rape, cavoli, che sono dotati di blande proprietà sedative.
Un bicchiere di latte caldo prima di andare a dormire, poi, aiuta a prevenire l’acidità gastrica, che può interrompere il sonno e favorire la messa in circolo, nel corso della digestione, di elementi che aiutano a dormire combattendo insonnia e nervosismo.
Infine, sempre su consiglio della Coldiretti, un dolce ricco di carboidrati semplici, tisane e infusi con miele, danno una sensazione di piacere capace di far rilassare la mente.
Dormire bene mangiando bene per stare bene!
Verdura e frutta sono fondamentali nella nostra alimentazione. Queste ci aiutano a proteggerci dal rischio di cancro, ictus, infarto e ovviamente da morte prematura. Dieci porzioni di frutta e verdura al giorno, per un totale di circa 800 grammi, consentono di prevenire 7,8 milioni di morti premature, all’anno, nel mondo.
A fornire questi dai è uno studio condotto presso l’Imperial college di Londra e pubblicato sull’International Journal of Epidemiology. Questo è solo l’ultimo studio, su un totale di novantacinque, che ha preso in esame un totale di due milioni di persone. Ogni alimento ha determinato poteri di prevenzione. Mangiare verdure verdi (spinaci), gialle (peperoni) e crucifere (ad esempio il cavolfiore), aiuta a ridurre il rischio di cancro. Mele, pere, agrumi, lattuga e cavolfiore riducono invece quello delle malattie cardiovascolari. Chi mangia almeno duecento grammi al giorno di frutta e verdura, rispetto a chi invece no, riduce il rischio di problemi cardiovascolari del 13% e quello di cancro del 4%, percentuali che salgono se si aumenta il quantitativo che si ingerisce.
Frutta e verdura riducono la pressione del sangue, il colesterolo cattivo, migliorano le funzioni immunitarie e circolatorie e i suoi antiossidanti riparano i danni del DNA che favoriscono il cancro.