I sette giorni più caldi del 2019 hanno fatto impennare i consumi di frutta e verdura da parte degli italiani, alla ricerca di alimenti rinfrescanti e dissetanti per far fronte alla calura sempre più insopportabile. L’acquisto di frutta e verdura – fa sapere Coldiretti – fa registrare un +20% e si aggiunge all’escalation segnata dal consumo di acqua, birra e gelati. Il clima bollente ha inciso al punto da spingere gli italiani a cambiare menù e “a portare in tavola o in spiaggia cibi freschi, genuini e dietetici che dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore e riforniscono di vitamine“. Le condizioni climatiche favorevoli del mese di giugno “hanno favorito la produzione di frutta dolcissima con un elevato grado zuccherino e di sostanze antiossidanti (vitamine, antociani e betacaroteni)”. 

Se le temperature salgono a livelli record, la frutta, con le sue proprietà benefiche, arriva in soccorso del nostro organismo affaticato. La frutta, infatti, come sottolinea Coldiretti, “disseta, reintegra i sali minerali persi con il sudore e rifornisce di vitamine l’organismo ma aiuta anche a ‘catturare’ i raggi del sole ed è in grado di difendere dalle scottature. La dieta adeguata per una abbronzatura sana e naturale si fonda sul consumo di cibi ricchi in vitamina A che favoriscono la produzione nell’epidermide del pigmento melanina che protegge dalle scottature e dona il classico colore scuro alla pelle”

Nella speciale classifica dei cibi amici dell’abbronzatura, Coldiretti mette sul podio carote, radicchi e albicocche. Validi alleati della tintarella però sono anche insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, pesche e ciliegie.