Si parla ormai da anni di filiera corta per rappresentare, tra le altre cose, il forte legame territoriale tra produzione e consumo di frutta e verdura.

Il rischio di alcuni concetti come quello della filiera corta, per altro mai abbastanza applicati e diffusi, è quello di diventare dei luoghi comuni, svuotati talvolta dei loro significati più importanti.

Per questo motivo è bene annotare alcune idee che fanno di questa modalità di produzione e  consumo alimentare, un’innovazione preziosa per il benessere di tutti gli attori coinvolti.  

Partiamo da un breve definizione: un sistema di produzione e consumo si dice a “filiera corta” quando prevede l’organizzazione della produzione, della commercializzazione e del consumo in ambiti territoriali più ristretti possibili. In altre parole ciò che arriva sulla tua tavola con questo sistema ha un numero basso di intermediari commerciali e fa complessivamente poca strada dai campi al tuo piatto.

I vantaggi di questa modalità organizzativa sono molteplici, tra questi sono molto importanti quelli economici sia per i consumatori (prezzi più bassi) sia per i produttori (margini di guadagno più alti). In entrambi i casi gli effetti sono dovuti l’abbattimento dei costi della commercializzazione e del trasporto in territori lontani.

Ciò che importa di più forse è che la filiera corta fa bene alla salute, con effetti sul nostro benessere sia diretti sia indiretti. Vediamo brevemente perché:

  1. frutta e verdura arrivano più rapidamente sulla tua tavola conservando maggiormente le loro proprietà organolettiche.
  2. minore impatto ambientale complessivo di sistemi di trasporto inquinante sul proprio territorio e su territori altri.
  3. per una minore necessità di conservare a lungo i prodotti, la filiera corta si accompagna spesso, come nel caso di Italverde, all’uso minimo di fitofarmaci, o all’utilizzo solo di fitofarmaci non dannosi per la salute dell’uomo e dell’ecosistema.
  4. l’impiego della filiera corta sviluppa la cultura del consumo alimentare consapevole e sano oltre alla valorizzazione e tutela dell’ambiente al quale si appartiene.

Filiera corta è dunque sinonimo di qualità, di risparmio e tutela dell’ambiente, con importanti ricadute anche sul nostro benessere.