Le abitudini alimentari degli italiani stanno cambiando: in calo i consumi di carni e salumi, in aumento invece quelli dei latti vegetali, zuppe, piatti pronti, condimenti, salse ma soprattutto di tutti quei prodotti legati al mondo vegano.

Il dato emerge dal rapporto “Vegan Italia 2017”, indagine svolta dall’Osservatorio Veganok che si è occupato di analizzare le vendite dei prodotti alimentari nei primi dieci mesi del 2016 e dell’anno precedente. Quello che ne viene fuori è un quadro che mette in evidenza un chiaro cambiamento nelle abitudini alimentari degli italiani.

Cala del 5,8% il consumo delle carni rosse e suine, del 5,3% dei salumi e del 3,2% dei prodotti caseari, ad eccezione dei D.O.P. il cui mercato, insieme a quello degli I.G.P. registra segno positivo. In controtendenza invece i prodotti vegani: +19% i latti vegetali, +37% zuppe, +27% per piatti pronti, condimenti, salse e sostituti dei secondi piatti. In aumento anche gli alimenti senza glutine, +33%, il mercato dei prodotti BIO con +20%, dei prodotti senza lattosio con +14,3% e dei prodotti cosiddetti PREMIUM, +16,6%, cioè quei prodotti appartenenti a quella fascia alta di mercato con un prezzo del 20% superiore alla media. Secondo il rapporto infine, il 2,6% degli italiani, 50% donne e 41% uomini, si dichiara vegano.